Imany è un’artista di rara bellezza, dotata di uno straordinario talento. Una di quelle che ascolti con occhi, orecchie e cuore, e che ti rapisce facilmente con la sua voce e la sua dolcezza. Che fosse brava, molto brava, lo si era capito subito: con il brano You will never know, hit dell’estate 2013, ha stregato milioni di persone e conquistato velocemente il disco multiplatino. La conferma di cotanto splendore, fisico e vocale, è arrivata ieri sera, a Milano, durante la prima data del suo tour italiano. Sul palco dei Magazzini Generali, Imany (nome che in lingua Swahili significa “fede”) ha tenuto un concerto dalle mille sfumature, un vero spettacolo in cui ha mostrato non solo le proprie doti vocali, ma anche l’anima rock e soul, oltre ad una buona dose di simpatia e solarità.
Accompagnata da sette ottimi musicisti, sommersi da violoncelli, tastiere, basso, batteria e chitarre classica ed elettrica, l’ex modella franco-africana ha coinvolto il pubblico alternando melodie malinconiche a canzoni più graffianti e movimentate. Con Imany emozionarsi, cantare e ballare è d’obbligo: impossibile stare fermi. I pezzi proposti durante il live milanese (da Slow Down a Please and Change) sono quelli contenuti nel suo album d’esordio, The Shape of a Broken Heart, ma non solo. La cantante 34enne si è divertita, infatti, a giocare con le note e le parole di brani famosi presi in prestito da mostri sacri della storia della musica mondiale (splendida la sua versione di Bohemian Rhapsody dei Queen, da brividi quella di Killing me softly with his song di Roberta Flack). Dopo un’ora e mezza di musica e di puro divertimento, in cui i fan si sono fatti cullare dalla voce calda e profonda di Imany, la quale, tra una canzone e l’altra, ha trovato spazio e tempo per parlare di sé, di relazioni e delle sue origini, finale tutto da ballare con una coreografia che ha fatto scatenare i tanti presenti ai Magazzini.
Prossime tappe del tour italiano (da non perdere): 5 dicembre all’ Obihall di Firenze, il 6 dicembre all’ Auditorium Parco della Musica (sala Petrassi) di Roma, il 7 dicembre al Medimex di Bari, l’8 dicembre all’Arenile Reload di Napoli, il 10 dicembre al Teatro La Fenice di Senigallia, l’11 dicembre al Teatro Novelli di Rimini, il 12 dicembre all’ Hiroshima Mon Amour di Torino.